11 aprile 2006

Congratulazioni agli eletti

ROMA\ aise\ - Dieci seggi all’Unione, quattro a Forza Italia, due all’Aisa, uno alla Lista Tremaglia e all’Italia dei valori. Questa la distribuzione dei 18 seggi assegnati alla circoscrizione estero in occasione del primo, storico e determinante voto degli italiani all’estero. Molti i risultati attesi, poche le sorprese.

Ripartizione Europa

Camera
Franco Narducci L’Unione con 28.839 voti,
Arnold Cassola L’Unione 19.192 voti
Gianni Farina L’Unione 18.403 voti
Massimo Romagnoli Forza Italia 8.323 voti
Guglielmo Picchi Forza Italia 5.286 voti
Antonio Razzi Italia dei valori 1.865 voti
Senato
Claudio Micheloni L’Unione 47.891 voti
Antonella Rebuzzi Forza Italia 13.449 voti

Ripartizione Sud America

Camera
Ricardo Merlo Aisa 43.057 voti
Marisa Bafile L’unione 17.763 voti
Giuseppe Angeli Lista Tremaglia 11.443 voti
Senato
Luigi Pallaro Aisa 49.903 voti
Mirella Giai L’unione 18.506 voti

Ripartizione Centro e Nord America

Camera
Gino Bucchino L’unione 10.332 voti
Salvatore Ferrigno Forza Italia 10.093 voti
Senato
Renato Turano L’Unione 11.634 voti

Ripartizione Asia Africa e Oceania

Camera
Marco Fedi L’Unione 11.494 voti
Senato
Nino Randazzo L’unione 11.329 voti. (aise)

07 aprile 2006

05 aprile 2006

Dibattito nell'Europarlamento: Mandelson debole contro la concorrenza sleale

Nove mesi fa la Commissione europea ha avviato un’inchiesta conoscitiva sulla concorrenza sleale della Cina e, più in generale, dell’Est asiatico. Pochi giorni or sono, il 16 marzo scorso, il Commissario al Commercio estero dell’UE, Peter Mandelson, ha presentato al Comitato Antidumping una versione leggermente rivista della sua originaria 'Proposta sull’imposizione di dazi provvisori sulle calzature provenienti da Cina e Vietnam'.
Tenuto conto che i dazi entreranno in vigore il prossimo 7 aprile, sono stati approvati diritti antidumping assolutamente insufficienti pari al 19,4% per la Cina e al 16,8% per il Vietnam. Tuttavia, questi diritti non entreranno in vigore immediatamente, ma saranno “dilazionati” in 5 mesi e da essi saranno escluse sia le scarpe sportive sia quelle per bambini. Tutto questo non corrisponde certo né alla risposta ferma e coerente che ci si aspettava dalla Commissione, né tantomeno alla “crociata anti-Cina” che demagogicamente il Governo italiano aveva promosso.
I dati di fatto, sfortunatamente, descrivono una situazione ben diversa: la verità è che la reazione del Governo italiano alle proposte della Commissione è stata flebile, così come si sono rivelate ancora più deboli le controproposte italiane presentate alla trattativa.
Dopo il confronto con il Commissario al Commercio estero, durante la sessione plenaria del Parlamento europeo, Pia Locatelli – eurodeputata socialista della Rosa nel Pugno nel Gruppo PSE – ha presentato un’interrogazione orale denunciando una situazione non più sopportabile e mettendo alla luce, ad uno ad uno, tutti i vizi di un provvedimento inefficace e pericoloso.
“Si è introdotta una gradualità nell’applicazione delle misure antidumping che non si era mai vista sino ad ora e si persevera nel proporre dazi che per la loro inconsistenza non fronteggeranno mai una situazione di concorrenza sleale che la Commissione stessa definisce grave. Dietro alla difesa dei consumatori, così strenuamente propugnata dal Commissario Mandelson, si nasconde in realtà la supina accondiscendenza verso la potente lobby degli importatori e di coloro che hanno delocalizzato la produzione del Sud-est asiatico. Ciò è dimostrato dal fatto che il costo dei prodotti importati è diminuito del 20% negli ultimi anni, il loro prezzo di vendita è rimasto immutato, mentre i margini di profitto possono superare anche il 100%. Inoltre, non si riesce proprio a capire per quale motivo non si possa giungere ad una nuova definizione delle calzature da bambino diversa rispetto a quella basata sulla misura della scarpa. Com’è possibile che si sia sommariamente stabilito che le scarpe da bambino sono quelle al di sotto del 37,5? E tutte le donne che come me portano calzature di questa misura senza essere bambine da tempo di chi sono clienti? dei negozi per l’infanzia o dei normali circuiti di vendita per adulti ove impazza la concorrenza sleale dei Paesi del Far East e dove le nostre imprese fanno fatica a rimanere competitive sul mercato?”

03 aprile 2006

Costituita a Parigi la Rosa nel pugno in Francia

PARIGI, 3 APRILE 2006. Si è svolto nello scorso fine settimana a Parigi il congresso di costituzione della Rosa nel pugno tra gli italiani in Francia. Il congresso ha salutato il successo dell'iniziativa telematica per l'iscrizione alla Rosa nel pugno - PerLaRosa.org - e conseguentemente individuato nel promotore dell'iniziativa Federico Cherubini il leader naturale del nuovo gruppo parigino, ruolo nel quale sarà affiancato da numerosi compagni insieme alla neo-presidente Sandra Leo.
Alle assise parigine hanno partecipato ospiti provenienti da Belgio, Italia, Regno unito e naturalmente Francia, tra i quali il segretario nazionale dei giovani radicali francesi Olivier Maillebuau nel suo saluto augurale ha espresso non soltanto simpatia e sostegno alla Rosa nel pugno nella contingenza elettorale italiana, ma anche la volontà di una stretta collaborazione duratura tra le due entità politiche gemelle.

31 marzo 2006

Video e... cartone animato!

Clicca QUI per il video e QUI per il cartone animato di Stefano Disegni !

28 marzo 2006

CONGRESSO di PARIGI, 1-2 Aprile 2006

Congresso di fondazione della Rosa nel pugno in Francia

I sessione: Sabato 1 aprile, h 18, presso La Panfoulia - 7, rue Sainte Croix de la Bretonnière - 75004 Paris. Métro: Saint Paul oppure Hotel de Ville (linea 1)

II sessione: Domenica 2 aprile, h 11, presso Kitty O'Shea's - 10, Rue des Capucines - 75002 Paris. MAPPA

OdG: 1. Campagna elettorale; candidato e programmi
2. Comites: riformarli o abolirli?
3. Eventuale Dichiarazione di Parigi degli italiani della Rosa all'estero
4. Iniziativa per l'impegno all'iscrizione a un unico soggetto politico della Rosa nel pugno
5. Iniziativa sito internet della Rosa nel Pugno in Europa
6. Costituzione della Rosa nel pugno a Parigi, elezione degli organi dirigenti
7. Varie ed eventuali

Hanno gia' preannunciato di partecipare compagni di Belgio, Francia, Italia e Regno unito. PREANNUNCIA LA TUA PARTECIPAZIONE A UNA O ENTRAMBE LE SESSIONI con un messaggio a LondRadical

25 marzo 2006

March for free expression







Londra, sabato 25 marzo 2006. La ROSA NEL PUGNO IN UK aderisce e partecipa alla marcia per la libertà di espressione oggi nella capitale britannica.

Per informazioni sulla marcia: http://marchforfreeexpression.blogspot.com

Per firmare la petizione on line: http://www.petitiononline.com/FoE2006/petition.html

Per informazioni su Rnp in Uk: http://uk.groups.yahoo.com/group/radicali-sdi-londra

23 marzo 2006

Di Rupo (presidente socialisti Belgio): non manchi il nostro sostegno

Non manchi il sostegno alla lista dell'Unione nelle elezioni all'estero per la ripartizione Europa; è questo il contenuto della lettera inviata da Elio Di Rupo, Presidente del Partito Socialista del Belgio, il 20 marzo scorso, alle strutture di partito e rivolta agli italiani residenti in Belgio.
Secondo quanto rende noto Sergio Ansardi, dell’Istituto Fernando Santi in Belgio, nella lettera, Di Rupo, dopo aver ricordato che il 2006 è un anno politicamente determinante tanto per l'Italia che per il Belgio, interessati entrambe da elezioni politiche, ha voluto ricordare che il nostro Paese "ha bisogno di un nuovo Governo, un Governo progressista, per ridare fiducia al proprio popolo e recuperare la sua rispettabilità in seno alla UE. Un governo che lavori nell'interesse dell'insieme della popolazione e non soltanto per quello di un ceto di privilegiati. Un governo motore di una Europa sociale, rispettosa dell'ambiente e di una globalizzazione più umana".
"Il Partito Socialista del Belgio – secondo Di Rupo - forte dei suoi legami di amicizia con la comunità italiana del Belgio e con i suoi partiti fratelli italiani, sostiene la lista dell'unione guidata da Romano Prodi" che vuole restituire al Paese "la sua anima, il suo cuore, il suo spirito".
Il Presidente dei socialisti del Belgio ha chiuso il suo appello ricordando che i candidati della lista dell'Unione sono "tutti di grande qualità" ed ha invitato a sostenere quelli che operano all'interno dei Partiti progressisti. Tra questi, Di Rupo ha citato Antonio Duranti, candidato alla Camera dei deputati per l'Europa. (aise)

22 marzo 2006

Pia Locatelli per Antonio Duranti

Manifestazioni elettorali per Antonio Duranti, candidato della Rosa nel Pugno con l'Unione per la Camera nella ripartizione europea della circoscrizione Estero. A Mons, ha partecipato l'eurodeputata socialista Pia Locatelli. Per Locatelli "E' davvero importante che gli italiani all'estero votino la lista dell'Unione. I cittadini italiani all'estero più degli altri possono misurare quanto il governo Berlusconi ci abbia allontanato dall'Europa. L'Italia ha bisogno di una politica europea diversa, e per questo Antonio Duranti, con la sua lunga esperienza tra i lavoratori italiani in Belgio può sicuramente portare un significativo contributo ad una nuova maggioranza nel Parlamento italiano, per un'Europa solidale, aperta e multiculturale." Per Duranti "Il nuovo Parlamento deve garantire diritti civili e di protezione sociale, dentro e fuori dall'Italia, compromessi dal governo Berlusconi" Antonio Duranti alla Camera nella ripartizione europea e Rocco Di Trolio al Senato in quella nord e centro-americana sono i candidati della Rosa nella lista Unione-Prodi che rappresenta unitariamente il centrosinistra.

21 marzo 2006

Forte sostegno socialista ad Antonio Duranti

LIEGI - Antonio Duranti, candidato per l’Europa alla Camera dei deputati nella lista dell'Unione, è stato al centro di una manifestazione che si è svolta sabato 18 marzo a Liegi con la partecipazione di associazioni regionali e di moltissimi italiani della città.
La presenza dei socialisti a sostegno del candidato è stata davvero massiccia. Dall'Italia è venuto l'on Biscardini della direzione nazionale della Rosa nel Pugno, l'alleanza riformatrice promossa dai socialisti e dai radicali. Accanto a Biscardini schierati i più importanti dirigenti socialisti del Belgio, il partito fratello nel quale i socialisti italiani che vivono in Belgio da decenni, fianco a fianco, conducono le battaglie per la democrazia, la giustizia sociale, i diritti umani, la solidarietà internazionale.
Elio Di Rupo ha fatto sapere che non mancherà il suo sostegno ai candidati socialisti con una lettera che nei prossimi giorni sarà resa pubblica da rue de l'Empereur, in Bruxelles, dove ha sede il quartier generale del Partito Socialista del Belgio.
Tra gli applausi e gli incitamenti di sostegno a Duranti da parte dei compagni di lavoro e del sindacato presenti all'iniziativa hanno preso la parola oltre a Biscardini numerosi i dirigenti socialisti del Belgio Sono infatti intervenuti: il presidente del Parlamento della Comunità Francese in Belgio l'on. Istace, la vice presidente del Partito Socialista del Belgio Morreale Christie, il deputato federale alla Camera belga on. Frederic, il deputato regionale vallone e sindaco di St. Nicolas on. Avril, il deputato europeo on. Tarabella che si sta impegnando moltissimo nella campagna elettorale di Duranti.
Per le conclusioni ha preso la parola il candidato Antonio Duranti il quale si è detto “particolarmente contento di partecipare alle elezioni come candidato dell'Unione, una coalizione che vuole rinnovare il paese tornando a far contare, dopo 5 anni, le persone che vivono del proprio lavoro”. “E' per loro che mi sto impegnando – ha proseguito Duranti -, con la volontà di rappresentare gli interessi dei connazionali all'estero che seguitano a lavorare onestamente, che non appartengono alla categoria dei privilegiati, o che sono pensionati, per i nostri ragazzi e le nostre ragazze , per tutti quelli che mi dicono di voler pari diritti e pari doveri, per sentirsi ed essere eguali agli altri cittadini della madrepatria."
Martedì 21 nuovo incontro dei socialisti italiani nei locali della federazione dello SDI di Liegi, con i deputati europei del gruppo socialista Locatelli e Tarrabella a sostegno della campagna elettorale di Antonio Duranti. (Sergio Anzardi, IFS Belgio/Inform)

18 marzo 2006

Rosa in Belgio, Francia e UK: prossimi appuntamenti

Oggi a Londra seconda assemblea della Rosa nel pugno in UK, h 16.30, 124 Canonbury Road, poi pizza

Sabato prossimo a Liegi grande appuntamento elettorale con Antonio Duranti. Siamo in attesa dei dettagli.

1-2 Aprile - CONGRESSO DI PARIGI

Sergio di Brussels sul sito della Rosa nel pugno lancia un invito nel gruppo di discussione per gli italiani all'estero:
Per coloro che abitano in Belgio...sareste interessati a partecipare ad una cena, cocktail elettorale (per fare un po' di raccolta fondi) pro-unione (visto che la lista e' unica) e/o a partecipare ad una serata post-elettorale il 10 aprile in attesa dei risultati delle elezioni?

16 marzo 2006

L'eurodeputato socialista belga Marc Tarabella sostiene Antonio Duranti

Caro Toni,
Con la presente, desidero manifestarti tutto il mio sostegno nel quadro delle elezioni italiane. Queste elezioni sono in effetti molto importanti.
L'Italia è ad un bivio importante nella sua storia e per la prima volta i cittadini italiani residenti all'estero avranno il potere di eleggere i loro deputati e senatori.
Voglio assicurarti che farò del mio meglio per favorire la vittoria dell'UNIONE e sostenere la tua personale candidatura.
Ti prego di credere, caro Toni, nella mia sincera dedizione.
Marc Tarabella

11 marzo 2006

Riflessioni del senatore Crema su sito web "dell'Unione"

ROMA\ aise\ - "Si moltiplicano i siti attraverso i quali i candidati al Parlamento della Circoscrizione Estero fanno conoscere se stessi ed i loro programmi. È una cosa importante, che accresce le possibilità di comunicazione per i candidati e di valutazione degli stessi da parte di un numero più vasto di persone". Iniziano così le riflessioni di Giovanni Crema, responsabile per gli Italiani nel mondo della Rosa nel Pugno, sui nuovi mezzi telematici usati da tutti i candidati. però, annota il senatore, mentre "la quasi totalità del candidati, ha realizzato il proprio sito mettendo il proprio nome e cognome ed indicando poi nella home page il simbolo e la lista con la quale è candidato, i programmi e così via, c’è un candidato in America Latina che unisce al suo cognome un augurale, ottimistico "senador" ma nessuno – scrive ancora Crema - penserebbe di farsi il sito elettorale assumendo in esclusiva la "ragione sociale" del raggruppamento per il quale si candida".
"Vado a vedere il sito dell’Unione in Belgio [ http://www.unionebelgio.org/ NdL], paese d’accoglienza di Antonio Duranti, candidato dell’Unione alla Camera in Europa che apprezzo particolarmente, e mi accorgo invece che qualcuno c’ha pensato e l’ha fatto.
A questo punto – prosegue Crema - un elettore qualsiasi, magari del Belgio, clicca su un sito credendo di ricevere informazioni sulla lista dell’Unione e si ritrova l’invito a votare uno fra i candidati di quella lista. Non so cosa ne pensino gli altri candidati per la Camera e per il Senato ma certo la cosa appare uno sbaglio ed una forzatura".
Il metodo, per il senatore, "non è fra quelli auspicabili" senza contare, conclude, che "il candidato è la stessa persona che ha organizzato una giornata dell’Unione a Bruxelles in occasione della visita di Prodi escludendo i socialisti del Belgio, componenti attivi dei comitati dell’Unione per Prodi e importante e radicata presenza nella comunità italiana del Belgio". (aise, 9 marzo)

08 marzo 2006

Salmoni affumicati

Chiamarli trombati, non si può: non li ha ancora votati nessuno. Ma tra buttati fuori e scivolati in basso, l'Epurator Scortese non ha casacca, stavolta, e colpisce ovunque. Affossando chi s'infuria, come il radicale Marco Taradash, dei Riformatori liberali: «Sono deluso e molto arrabbiato con Berlusconi. S'è comportato male con noi, non ha tenuto fede agl'impegni. Abbiamo dovuto accettare almeno il posto riservato a Della Vedova, per non dover chiudere bottega. Ma una settimana fa, avevamo firmato un accordo per tre eletti sicuri e uno incerto. Ci era stato garantito aiuto anche per la raccolta delle firme al Senato e invece Forza Italia si è spesa pochissimo: se siamo riusciti a presentare le liste in alcune regioni, è stato grazie ad An e agli autonomisti siciliani di Lombardo. Ci è stato offerto anche un piccolo sostegno economico per sostenere l'attività parlamentare, la cifra non è quantificata. Ma tutta questa vicenda danneggerà la Casa delle Libertà, perché noi potevamo contendere i voti direttamente a Pannella e lui, ora, avrà gioco facile a ribadire che nel centrodestra non c'è posto per i radicali».
leggi intero articolo su Corriere.it

06 marzo 2006

Riceviamo una petizione da Pia Locatelli

Care amiche e cari amici,
le Donne del Partito del Socialismo Europeo si sono fatte promotrici di una petizione, da inviare al Presidente della Commissione Europea Barroso, affinchè la UE si impegni attivamente per prevenire la tratta di donne e bambine verso la Germania per la prostituzione durante i campionati del mondo di calcio.
Vi pregherei di sottoscriverla e di diffonderla, e di farlo al più presto: c'è tempo solo fino all'8 marzo.
Per sottoscrivere la petizione bisogna cliccare PETIZIONE, appariranno il testo della petizione e uno schema da compilare con i propri cognome, nome, indirizzo mail, Paese e inviare cliccando su SUBMIT (riceverete subito una mail che vi chiederà di cliccare un link a conferma della vostra adesione).
Grazie!!!!!
Pia Locatelli (Eurodeputata della Rosa nel Pugno, ndr)

05 marzo 2006

Grande vignetta del mitico Giannelli sul Corriere del 23 febbraio

Nelle liste dell’Unione Rocco Di Trolio e Antonio Duranti dell’Istituto Fernando Santi

ROMA – Alle prossime elezioni politiche, anche due esponenti dell’Istituto Fernando Santi. “Nelle liste dell’Unione delle ripartizioni estere, rese sostanzialmente note negli ultimi giorni, abbiamo appreso della candidatura di due aderenti all’Istituto Fernando Santi” afferma il presidente dell’Istituto Piero Puddu. Chi sono i candidati? “Si è reso disponibile ed ha deciso di impegnarsi nella ripartizione dell’America Settentrionale e Centrale, Rocco Di Trolio (consigliere CGIE, ndr), che è candidato per il Senato, e, nella ripartizione Europa, Antonio Duranti, candidato per la Camera dei Deputati”. L’Istituto Fernando Santi esprime “soddisfazione per l’impegno assunto da due suoi aderenti, in rappresentanza degli interessi delle comunità nelle quali sono da anni impegnati in prima fila a sostegno soprattutto dei lavoratori e delle loro famiglie” . Pertanto “a Rocco Di Trolio e ad Antonio Duranti ed alle liste nelle quali sono candidati, va il nostro augurio di buon lavoro ed il nostro convinto sostegno” conclude Puddu. (Inform)

03 marzo 2006

Nuovo link utile a fini statistici

Qui di fianco dovreste trovare un nuovo link in forma di mappa che è utile a fini statistici per la curiosità di capire da dove ci si collega a questo blog di Antonio (il quale, en passant, magari potrebbe fare la cortesia di rispondere su quando lo potremo finalmente incontrare a Londra e/o Parigi, GRAZIE da parte di Londradical e altri potenziali sostenitori un pochino delusi)

02 marzo 2006

27 febbraio 2006

Ecco il sito ufficiale di Antonio!

e c'è anche il famoso PROGRAMMA gentilmente richiesto qui con insistenza dalle sue numerose ammiratrici!
http://www.antonioduranti.net/ (clicca il link di fianco)
By the way, ammiratrici di Antonio, adesso non lasciatevi sconvolgere dal suo fascino per dimenticarvi del vostro amatissimo Londradical...

Crema: la legge elettorale ostacola il voto all'estero o peggio lo altera

“I punti critici del sistema elettorale con cui si voterà il 9 e 10 aprile sono molti”. Lo ha affermato il senatore dello SDI-Rosa nel Pugno Giovanni Crema, presidente della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari durante l’incontro con la missione dell’OSCE sul controllo delle elezioni italiane “Innanzitutto con questa legge invece di regolamentare l’esercizio del voto, lo si ostacola o, peggio, lo si altera. Basta vedere l’anomalìa tutta italiana per la modalità di voto degli italiani all’estero. Ma, soprattutto, dei sette principi-chiave che l’OSCE ha individuato per designare un’elezione democratica (universale, uguale, fair, segreta, libera, trasparente e responsabile) è la caratteristica della fairness della competizione elettorale che è messa seriamente a rischio. Ed allora non è fair, non è corretto, non è equo un requisito aggiuntivo che la legge introduce per la prima volta per le elezioni politiche nazionali e che è foriero di evidenti disparità di trattamento: l’obbligo di sottoscrizione delle candidature, da cui sono esentati solo alcuni dei partiti politici rappresentati in Parlamento. Realtà politiche dotate di rappresentanza parlamentare (lo SDI-Rosa nel Pugno ha 6 seggi al Senato, 11 alla Camera e 2 eletti al Parlamento europeo) devono raccogliere 90.000 firme su tutto il territorio nazionale, mentre realtà politiche assai più marginali (un seggio in una sola Camera ed uno al Parlamento europeo) ne sono esentate. Nel secondo caso si tratta di gruppi politici che intendono collegarsi alla maggioranza uscente: è la classica legge ex post facto, mentre si penalizza il simbolo “Rosa nel pugno” Il circolo vizioso è poi particolarmente odioso se si pone mente alla conseguenza dell’obbligo “selettivo” di sottoscrizione delle candidature sulla copertura radiotelevisiva della campagna elettorale. I soggetti politici costretti alla raccolta delle firme hanno un doppio handicap: debbono iniziare prima la loro campagna elettorale, raccogliendo le firme su candidature da decidere prima degli altri, e non possono vedere coperta tale attività da un apposito spazio dei mass media. Insomma quando non c’è un approccio condiviso, la legislazione si presta a creare un circolo vizioso, in cui chi ha ragione finisce per doversi incatenare ai cancelli di Montecitorio per rivendicare i propri diritti”.

24 febbraio 2006

Antonio Duranti...

... è il candidato della Rosa nel Pugno nelle liste dell’Unione per la Camera in Europa. Vive a Liegi, in Belgio, dove lavora dal 1964 ed è responsabile per la produzione artigianale in una azienda meccanica. Attivo nei circoli socialisti dell’emigrazione in Belgio, dove ha partecipato alla costituzione dello Sdi. Antonio è nato a Pietralunga (PG) nel 1947, è sposato e ha una figlia